Noia
2017, acrilico su tela, 50x70 cm
Creato per la Biennale d'Arte "Ciao Umbria", il Baratro della Noia ha come tema fondante il concetto di noia. Il divano idealizza il senso di monotonia e quotidianità, il trono dell'ozio e della staticità, insito nell'ideale immaginario di ciascun individuo. Al di sopra del divano un fascio di raggi di luce stilizzati si espande per circa metà del dipinto, conferendo al medesimo un senso di equilibrio e geometricità. I due grandi cerchi bianchi, nella parte superiore dell'opera, rimandano allo sguardo assopito tipico della noia. Il divano rappresenta anche la bocca di un viso evanescente delineato dal divano stesso e dai grandi occhi. nella parte inferiore, il pavimento sprofonda in un baratro profondo ed oscuro, in cui l'animo umano si perde e cade nell'abisso più profondo, allontanandosi dalla luce della ragione e della speranza.